verdi del trentino
  scuola di formazione politica e culturale ALEXANDER LANGER
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anno accademico 2013 / 2014
sessione unica: gennaio-maggio 2014

 
Da parte di molti
è avvertita
la mancanza
di occasioni
di formazione
politico-culturale
rispetto ai
principali problemi
del nostro tempo.
I partiti e
i movimenti politici
sono
inevitabilmente
attratti dagli
impegni quotidiani
e spesso dalle
scadenze
elettorali.
Anche per chi
voglia interessarsi
più a fondo
alle vicende
politiche e
istituzionali,
alle questioni
ecologiche,
economiche
e sociali,
alle tematiche
internazionali,
giuridiche ed etiche,
è sempre
più difficile trovare
momenti di
conoscenza e
approfondimento.
Riuscire a
scavare
profondamente
nella complessità
dei problemi,
tentare di
superare i confini
ideologici,
guardare alle
dinamiche e
agli scenari
del futuro
tenendo conto
anche della
storia e della
memoria del
passato,
mettere a
confronto
competenze
scientifiche e
culturali diverse:
questi sono
gli obiettivi
della Scuola di
formazione
politica e culturale
“Alexander Langer”.
Militante politico
e docente,
consigliere regionale
e provinciale,
euro-parlamentare,
eco-pacifista e
autentico umanista,
Alexander Langer
è stato un vero
testimone e profeta
del nostro tempo
ed ha lasciato
una straordinaria
eredità intellettuale,
culturale e politica.
Alla sua figura
è intitolata questa
iniziativa di
formazione politica
e culturale, con
incontri mensili a
carattere seminariale,
aperti a tutte le
persone interessate.
La Scuola Langer
è attiva dal 2006.
Ogni incontro
viene introdotto da
un’ampia relazione
da parte di uno
specialista della
materia, a cui
segue uno spazio
di approfondimento
e discussione con
tutti i partecipanti.

 4. sabato 10 maggio 2014 

LA NOSTRA EUROPA

L’Europa una e molteplice.
Cosa possiamo sperare?
Cosa dobbiamo fare?

Prima della crisi mondiale, l’Europa era già in crisi. Non era riuscita a progredire nell’unificazione metanazionale né a integrare le nazioni liberate dall’impero sovietico. La crisi economica mondiale rischia non solo di aggravare la crisi dell’Europa, ma di disgregare l’Europa stessa. Tuttavia, “là dove cresce il pericolo cresce anche ciò che salva”, diceva uno dei più grandi poeti europei (Hölderlin). Un appassionato ritratto della nostra Europa, della sua storia ambivalente intrecciata di civiltà e barbarie. Come è possibile scongiurare il rischio di paralisi e di disgregazione, mostrando che le ragioni della speranza si annidano paradossalmente nelle ragioni della disperazione? Un vero e proprio manifesto per una rinascita della cultura e della politica europee nel tempo della globalizzazione.

relatore Mauro CERUTI

Filosofo. Il suo lavoro teorico così come il suo impegno editoriale, civile e politico si è sempre volto all'elaborazione di un pensiero ecologico e complesso, capace di riformulare i problemi della nuova condizione umana nell'età globale. Ha collaborato con Edgar Morin, Cornelius Castoriadis, Francisco Varela, Ernesto Balducci, Danilo Dolci, Ilya Prigogine, Lynn Margulis, Jim Lovelock. È fautore di un nuovo umanesimo planetario, imperniato sulla coscienza della comunità di destino che lega tutti i popoli della Terra nelle loro diversità, e l'umanità intera con la Terra stessa. Insegna Epistemologia della globalizzazione allo IULM di Milano. Ha insegnato all'Università di Ginevra e presso il Centro di studi transdisciplinari di antropologia, sociologia, politica (CETSAP/CNRS) di Parigi. È stato Preside della Facoltà di Scienze della formazione di Milano e della Facoltà di Lettere e filosofia di Bergamo. Autore di La nostra Europa (2013) e di L’Europa nell’era planetaria (1992) con Edgar Morin; di La sfida della complessità (2007) con G.Bocchi; Solidarietà o barbarie. L'Europa delle diversità contro la pulizia etnica (1994); Educazione e globalizzazione (2004).


la locandina invito
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RECENSIONE
VOLUME
"LA NOSTRA EUROPA"
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 3. sabato 29 marzo 2014 

I DIRITTI FONDAMENTALI E DESIDERABILI

Il “Manuale” dei diritti degli anni Duemila
per un mondo migliore

I diritti umani, quelli sanciti da Carte o Dichiarazioni, sono sacrosanti, inviolabili, ma non immutabili: anch'essi evolvono, e nella sensibilità collettiva se ne aggiungono di nuovi, o si arricchiscono di nuove sfaccettature. Quali sono i diritti fondamentali e desiderabili degli anni Duemila?

relatrice Paola SEVERINI MELOGRANI

Giornalista, scrittrice, produttrice televisiva, laureata in Sociologia. Dirige l'agenzia sociale angelipress.com che dal 2000 fornisce Camera e Senato (nel 2011 Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica). Segretario generale del Comitato internazionale Viva Toscanini. Esperta di Terzo Settore, è stata consigliera dell'Agenzia nazionale per le Onlus. Conduce su Radio Rai GR Parlamento due trasmissioni: La sfida del Federalismo solidale e No Profit. Tra i riconoscimenti ricevuti, il Premio Saint Vincent di giornalismo, il Premio Bellisario e il Premio Diego Fabbri. Ha diretto il Festival internazionale cinematografico Oltre la norma (dapprima con Cesare Zavattini e poi con Sergio Zavoli). Ha curato la campagna nazionale dei Referendum contro la caccia e i pesticidi, la campagna di informazione sull’handicap per il Ministero degli Affari sociali, il Meeting italiano sulle Imprese e la solidarietà e l’indagine nazionale sull’antisemitismo e i giovani italiani. È stata consulente del Ministero dei Beni culturali col progetto Musei aperti a tutti. Per motivi umanitari e istituzionali ha seguito la guerra in Libano, la tragedia del Ruanda, la guerra jugoslava, le baraccopoli in Kenya, i rancitos in Venezuela, il disagio sociale allo Zen di Palermo, i bambini orfani di Sarajevo e di Pristina. Ha curato molte produzioni video e pubblicato numerosi libri, tra cui il Manuale d’informazione sull’handicap, Lettere al Parlamento, Le mogli della Repubblica e il Manuale dei diritti fondamentali e desiderabili.

 


la locandina dell'incontro
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 2. sabato 22 febbraio 2014 

L’ARTE DEL PRENDERSI CURA

Salute, malattia, cura, benessere

L'esperienza dei "Donatori di musica" nella ricerca di come stare bene nel rapporto con se stessi e gli altri, nel superamento degli effetti potenzialmente patogeni della medicina moderna, di una vita medicalizzata, nonché di relazioni distorte dalle disparità di conoscenze e di potere tra chi soffre e chi cura. La cronaca  e le implicazioni di un incontro tra Musica e Medicina nell’esperienza di chi vive, lavora e si confronta con il cancro, in uno dei contesti di malattia tra i più drammatici, difficili e complessi, che apre grandi sfide e richiede nuove visioni. Una singolare esperienza di ri-umanizzazione della medicina attraverso il racconto di una bella storia, nata nei reparti oncologici di alcuni ospedali italiani.

relatore  CLAUDIO GRAIFF

Specialista in oncologia, ematologia e radioterapia oncologica, è attualmente Direttore del reparto di Oncologia medica dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige presso l’Ospedale di Bolzano. Responsabile della gestione e direzione di una unità operativa complessa con attività di diagnosi e cura. Esperto nella gestione clinica delle patologie neoplastiche, con particolare competenza nei campi dell’oncologia gastroenterica e mammaria. In questo settore ha ricevuto il riconoscimento all’eccellenza europea EBCC. Esperto di metodologia clinica, revisore per società di HTA in Italia e all’estero. Revisore, advisor e componente del comitato editoriale di riviste scientifiche internazionali. Affianca alla clinica quotidiana attività di ricerca e didattica universitaria. Da sempre attento e critico osservatore della pratica medica, è stato componente di comitati etici e socio fondatore della rete “Donatori di Musica”.

 


la locandina dell'incontro
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 1. sabato 25 gennaio 2014 

L’AMAZZONIA E IL TRENTINO

La piÙ grande foresta pluviale del mondo
e la cooperazione col Trentino

relatrice  CHIARA TOSI

Naturalista. Laureata presso l'Università Statale di Pavia, Facoltà di Scienze Naturali, Fisiche e Matematiche, con una specializzazione in conservazione e gestione sostenibile delle risorse naturali. Ricercatrice di campo nel settore faunistico e ambientale (grandi mammiferi terrestri e acquatici) in Italia, Africa e Brasile. Attualmente collabora con l'associazione “Trentino Insieme” al coordinamento dei progetti di conservazione forestale, ricerca scientifica e sviluppo sostenibile nella regione Xixuaú, Amazzonia, Brasile.

 


l'invito all'incontro
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PRESENTAZIONE
PROGETTO XIXUAÙ
il retro dell'invito
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Alexander Langer

Coordinatore:
Roberto
De Bernardis

tel. 0461 991716
cell. 338 6374793
robertodebernardis
@gpmail.eu

Segretaria:
Emma Di Girolamo
tel. 0461 235753
cell. 339 7601363
emmadigirolamo4
@gmail.com



Sede incontri:
TRENTO
SALA CONFERENZE
della FONDAZIONE
CARITRO
in Via Calepina 1
(dietro al Duomo)

Orario incontri :
ore 15 - 18.30

 

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