verdi del trentino
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Trento, 11 luglio 2014
PRIMA LE PERSONE
NON LASCIAMO SOLI I PALESTINESI
PONIAMO FINE AL MASSACRO NELLA STRISCIA DI GAZA

LUNEDÌ' 14 LUGLIO 2014 ALLE 17
VIENI ANCHE TU
AL PRESIDIO DI TRENTO
DAVANTI AL COMMISSARIO DEL GOVERNO

PER CHIEDERE
la fine degli accordi commerciali che il nostro governo e la nostra Provincia hanno stipulato con Israele...
Il 2 dicembre scorso, nel pieno dell'ennesimo “processo di pace”, il governo Letta ha firmato con il premier israeliano Netanyahu 12 nuovi accordi commerciali nei più svariati campi: energia, sanità, ricerca, alta tecnologia, cultura.

UNA VERA MANNA PER LE IMPRESE ITALIANE!

L'avanguardia israeliana nell'hi-tech, nel cyberspazio, nei sistemi di sicurezza e controllo, è indiscutibile, grazie anche a decenni di ricerca applicata alla repressione della resistenza palestinese.

Il periodo di pace apparente ha garantito l’abbassamento dei livelli di attenzione da parte di autorità internazionali, media, opinione pubblica mentre Israele accumulava risorse economiche e continuava impunemente ad usurpare e colonizzare i territori occupati di Cisgiordania, assediando la piccola striscia di Gaza con il suo milione e mezzo di abitanti, ammassati in un territorio grande come l'Alta Valsugana e senza vie di fuga!

Secondo l'organizzazione per i diritti umani israeliana B'tselem, sono stati 36 i palestinesi uccisi fra Gaza e la Cisgiordania, nel solo 2013, in tempo di tregua e di “pace”.

Si tratta spesso giovani colpiti a sangue freddo al di fuori di qualsiasi contesto di scontro.

Ma queste morti non fanno notizia!

La vita dei palestinesi continuava tra controlli, umiliazioni, limitazioni al movimento, confische e demolizioni, violenze subite dai soldati e dai coloni, manifestazioni represse, mentre proseguivano gli scioperi della fame dei prigionieri in detenzione amministrativa, gli accampamenti nelle zone di espansione delle colonie per cercare di gridare, ad un mondo cieco e sordo, il diritto dei Palestinesi a vivere in libertà e dignità sulle loro terre.

Ma i riflettori sulla Palestina si sono riaccesi solo quando un gruppo di miliziani, criminali forse affiliati ad Hamas, nei territori palestinesi controllati da Israele ha rapito e ucciso tre giovanissimi studenti, innescando un’ingiustificabile azione di punizione collettiva contro la popolazione di tutta la Cisgiordania ed un’escalation di violenza che non ci può lasciare indifferenti.

I MORTI SI CONTANO A DECINE, MA IL BILANCIO È DESTINATO A SALIRE.

E L’ITALIA COSA FA?
STA CONSEGNANDO AD ISRAELE I PRIMI CACCIA DA ADDESTRAMENTO M-346 PRODOTTI DALLA ALENIA AERMACCH

Il nostro Paese ha in corso dal 2005 un accordo di cooperazione militare con Israele, che comprende oltre a contratti di fornitura d'armi, ricerche ed esercitazioni congiunte

UN ACCORDO MAI MESSO IN DISCUSSIONE
NONOSTANTE ISRAELE VIOLI PALESEMENTE LA LEGALITÀ’ INTERNAZIONALE E I DIRITTI CIVILI DEL POPOLO PALESTINESE

Non sosteniamo i razzi di Hamas ma non vogliamo fingere che Israeliani e Palestinesi siano alla pari in termini di responsabilità e possibilità di offesa e di difesa.

 

      

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