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    referendum costituzionale 20 e 21 settembre 2020
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REFERENDARIO
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Il testo del quesito referendario

«Approvate il testo della legge costituzionale concernente "Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari", approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 240 del 12 ottobre 2019?».

 
 


No al referendum

DIECI RAGIONI PER VOTARE
NO
AL REFERENDUN COSTITUZIONALE

 

1

Con il pretesto della riduzione della spesa pubblica del solo 0,007%,
comprometterà la democrazia, il pluralismo, la rappresentanza.

2

L’Italia diventerebbe il Paese europeo
con il minor numero di eletti per abitante nella Camera “bassa”.

3

In Italia ci sarebbero solo 0,7 deputati ogni 100 mila abitanti,
il rapporto più basso dell’intera Unione Europea.

4

La rappresentanza popolare ne uscirebbe drasticamente compromessa,
con un divario enormemente accresciuto nel rapporto tra elettori ed eletti.

5

Le regioni medio-piccole risulterebbero fortemente penalizzate
dal punto di vista della rappresentanza, aumentando il divario territoriale.

6

I partiti minori risulterebbero fortemente penalizzati, quando non totalmente esclusi dalla rappresentanza politica.

7

Ci troveremmo di fronte a una fortissima compressione del pluralismo politico
in Parlamento e alla scomparsa anche del più elementare “diritto di tribuna”.

8

La riforma non è stata accompagnata da misure tese
a garantire l’equilibrio a tutela della rappresentanza, come:
– la legge elettorale;
– il voto ai diciottenni per il Senato;
– la riduzione dei delegati regionali tra i grandi elettori
per il Presidente della Repubblica;
– la modifica del bicameralismo perfetto.

9

Siamo di fronte a una sostanziale delegittimazione
del principio rappresentativo.

10

Si tratta di un progressivo svuotamento della democrazia politica
a vantaggio di oligarchie sempre più ristrette.

 

Roma/Trento,
2 settembre 2020
Referendum, Bonelli:
"Io, ecologista,
ecco perché voto no"

di ANGELO BONELLI
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